La comunità è situata in collina, con una splendida vista sul Lago Maggiore, a pochi chilometri dalle località rivierasche con i loro servizi socio-ricreativi e culturali.
Facilmente raggiungibile con l’auto o con i mezzi pubblici, treno e autobus di linea.
La struttura è dotata di parcheggio privato.
La comunità è dotata di camere da uno o due posti letto con bagno annesso, dipinte con diversi colori e con arredi che consentono agli ospiti la gestione di spazi privati.
«Giano è il dio degli inizi, materiali e immateriali. Posto a custodia di porte e ponti, è lo sguardo duplice sul passato e sul futuro. Testimone e protettore di un passaggio, capace di unire ciò che è stato e ciò che sarà»
La Comunità Giano AIT è un modulo flessibile che accoglie fino a 5 soggetti in comorbilità, dipendenti da sostanze psicoattive e con patologie psichiatriche.
Integra nell’azione complessiva l’intervento bio-psico-sociale e l’intervento psichiatrico e gradatamente contribuisce all’individuazione di un percorso terapeutico riabilitativo.
La struttura
La comunità
La Comunità Giano AIT può accogliere fino ad un massimo di 5 soggetti in comorbilità, dipendenti da sostanze psicoattive e con patologie psichiatriche.
Sono ammessi soggetti ambosessi, con età superiore a diciotto anni.
Sono inoltre ammessi soggetti con misure di sicurezza, cautelari o alternative alla detenzione, previa valutazione della compatibilità con il Programma Terapeutico.
Sono esclusi soggetti con gravi patologie psichiatriche o compromessi da patologie fisiche incompatibili con il programma e le coppie.
Il programma residenziale, della durata di otto - dodici mesi, è finalizzato al Progetto Personalizzato di ciascun soggetto accolto.
La Comunità Giano AIT è un modulo flessibile che, prestando particolare attenzione sia agli aspetti tossicomanici sia a quelli psicopatologici dei soggetti accolti, integra nell’azione complessiva l’intervento bio-psico-sociale e l’intervento psichiatrico e gradatamente contribuisce all’individuazione di un percorso terapeutico riabilitativo.
Gli obiettivi che il Programma si propone di raggiungere sono:
- favorire l’insight nel soggetto relativo al significato tossicomanica in rapporto alla propria condizione psicopatologica
- favorire lo sviluppo di una diagnosi che permetta la presa in carico integrata ed una restituzione ai Servizi ridefiniti in ruoli e competenze allo scopo di assicurare una continuità dell’intervento terapeutico.
Il programma residenziale della Comunità Giano AIT è scandito da alcune tappe di percorso:
Osservazione: nel primo mese si valuta l’idoneità del programma per il soggetto e si definisce il contratto con i relativi obiettivi terapeutici iniziali.
Diagnosi: si effettua una diagnosi della struttura personologica del soggetto tramite l’ausilio di strumenti psicodiagnostici (M.M.P.I., SCID II), accanto ad una valutazione diagnostica di tipo più specificatamente psichiatrico, tramite l’utilizzo del D.S.M. V.
Monitoraggio terapeutico: mediante le figure specialistiche di riferimento, si effettua un monitoraggio psico-farmacologico continuativo.
Trattamento: attraverso interventi individualizzati e di gruppo, di stampo psico-educativo, si evidenziano le capacità individuali residue ed, in costante collaborazione con i Servizi Invianti (SerD e DSM, Dipartimento Salute Mentale), il soggetto è regolarmente sostenuto nel percorso di cambiamento finalizzato al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Progettualità: in accordo con i Servizi Invianti, si lavora in modo sinergico per individuare le modalità di svolgimento del progetto terapeutico successivo in base agli obiettivi raggiunti.
Equipe
Nella Comunità Giano AIT opera un’equipe composta da Psicologo Responsabile Servizio, Psicoterapeuta, Educatori Professionali, Operatori Sociali, Psichiatra, Medico, Infermiere e Volontari. Il personale è integrato in unica struttura di accoglienza residenziale.
Modalità d’ammissione
La richiesta di inserimento viene effettuata dal SerD e/o dal DSM (Dipartimento Salute Mentale). E’ richiesta la documentazione circa la situazione sociale, legale, sanitaria del soggetto e una prima ipotesi diagnostica.
La procedura d’inserimento prevede i seguenti passaggi:
- lo psicologo responsabile della Comunità e lo psichiatra effettuano i colloqui di inserimento, eventualmente anche con i familiari;
- l’ammissione alla Comunità è concordata con il Servizio Inviante, l’équipe del progetto ed il soggetto.
In fase di ammissione il soggetto riceve un’adeguata informazione sul Programma e sul Regolamento interno. I familiari sono parimenti informati.
La retta giornaliera è a carico dell’ASL inviante.
L’ammissione alla comunità è possibile, previa valutazione, anche su richiesta diretta di privati. In tal caso il pagamento della retta è a carico del soggetto o della famiglia.
Contatti e crediti
La Comunità Giano AIT:
- ha sede in via Via Trieste, 12 Cresseglio, 28811 Arizzano (VB), 0323 551849 fax 0323 470042
- è un servizio accreditato, come da D.G.R Regione Piemonte 28 – 4199 del 14/11/2016
- è un servizio dell’Associazione “Gruppo Abele di Verbania Onlus” con sede in Largo Invalidi del Lavoro 3, 28921 Verbania, Tel./fax 0323 402038.
Per gli inserimenti e informazioni rivolgersi a Dott.ssa Salvina Gitto, psicologa, tel. 0323 551849.